
Scarpe da ginnastica,
destra, sinistra, destra, sinistra,
toccano veloci l’asfalto per poi staccarsi all’improvviso,
nel ritmo cadenzato pizzicano il terreno
come una corda di una grande viola…
step, step, step, step il piede risale
e rilascia ogni volta
un pezzetto di pesantezza,
lo lascia lì sul terreno,
se lo lascia indietro,
step, step, step, step
avanti e ancora avanti,
la musica ha un ritmo leggero ed è come un cuore che batte..
un battito una falcata,
un battito una falcata..
l’immagine di un cavallo nero selvaggio che corre sulla spiaggia.
Libero.
Le zampe si muovono in una danza perfetta, a suo ritmo.
La criniera svolazza con il vento..
le zampe toccano l’acqua e poi avanzano mostrando tutti i muscoli definiti.
Il pelo lucido.
Troppete, troppete, troppete, troppete..
i muscoli che si allungano in estensione, al tocco della zampa nel bagnasciuga, si risollevano rilasciando la tensione..
lascia dietro di sé l’ombra di un altro cavallo, da quanto va veloce..
come se l’occhio non riuscisse a star dietro alle immagini
e i fotogrammi si fissassero più lenti come su una pellicola..
come se dietro di lui ci fossero tanti altri cavalli uguali al primo..
tanti altri, come lui..
lascio anche io la mia scia dietro?
Quante me lascio indietro?
Chi è questa nuova me che avanza correndo, a ritmo…?
Non c’è una meta precisa, sei solo trascinato dal ritmo..
avanti, avanti, step, step, step, step.. non senti più la fatica,
la sensazione adesso è piacevole,
senti tutto, l’aria addosso, come quella che fa volare quel cavallo..
segui il vento, la pelle ha un brivido,
i capelli seguono le onde dell’aria..
hai un sorriso dentro, non sai neanche il perché..
senti il cuore che batte.. senti il respiro, va a ritmo di musica, stai danzando con la vita.. (Nikla)